Autore: Andrea Mineo

Metodo di lavoro

Il metodo sistemico – relazionale nel quale sono specializzata prevede un preciso metodo di lavoro: le sedute previa autorizzazione verranno registrate e supervisionate da una collega specializzata con lo stesso tipo di approccio. Questo tipo di lavoro in equipe garantisce un miglior risultato per l’utente e una visione il più possibile ricca e precisa della situazione che andiamo a conoscere. Un valore aggiunto, la garanzia di un percorso condotto in maniera qualificata.

Le sedute generalmente hanno una cadenza quindicinale : una seduta individuale dura circa 1 ora e mezza mentre una seduta familiare o di coppia circa 2 ore. Il numero di sedute viene concordato con l’utente, dopo un iniziale percorso di consulenza in cui si individuano i punti su cui è necessario lavorare.

L’approccio sistemico

L’approccio sistemico-relazionale rielaborato da Valeria Ugazio, si inserisce con elementi di sostanziale novità nella tradizione psicoterapeutica sistemico – relazionale propria di Gregory Bateson e della Scuola di Palo Alto (Haley, Weakland, Watzlawick e coll.).
Ciò che contraddistingue questa tradizione è l’idea di “soggetto contestuale“, introdotta nelle scienze umane da Bateson negli anni Trenta. É un’idea di persona che sfida una premessa fino a poco fa indiscussa del pensiero occidentale: l’idea che la vera essenza dell’uomo si identifichi con qualcosa di “interno” e di separato da tutti gli altri uomini all’ “esterno”. Bateson ribalta questa premessa individualista per dar corpo alla tesi che i processi mentali siano costruiti nell’interazione. L’essere umano non soltanto ha bisogno degli altri per vivere, crescere e riprodursi, ma non è in grado neppure di pensare o di sentire in solitudine. Le emozioni, come i pensieri, i costrutti mentali sono costruiti in un dialogo fatto di gesti, di contatti fisici, ancor più che di parole, con gli altri. La mente non coincide meramente con il cervello, i processi mentali, la conoscenza si sviluppano nell’ interazione e nel dialogo. Le psicoterapie sistemico-relazionali sono state le prime ad aver posto al centro della loro elaborazione il soggetto contestuale e da questa idea di persona in dialogo derivano ancora oggi la propria specificità.
L’ European Institute Systemic Therapy recupera questa idea di persona ponendo tra i suoi obiettivi principali l’elaborazione di un’interpretazione sistemica della soggettività che attribuisce centralità alla semantica e che si avvale anche del contributo di autori cognitivisti come Kelly e Guidano. Un ruolo importante nell’interpretazione della soggettività che proponiamo è svolto dal concetto di polarità semantiche di Ugazio. Il concetto prevede che la conversazione nei gruppi con storia – la famiglia quindi, ma anche un gruppo di amici o un contesto aziendale – si organizzi secondo polarità di significato antagoniste e che gli individui debbano con-porsi rispetto alle dimensioni semantiche salienti nel proprio contesto relazionale.

Gruppi di sostegno psico-pedagogico

La dott.ssa Ferrari organizza, presso lo SpazioFamigliaRho o eventualmente in sedi concordate con committenti, diverse tipologie di Gruppi di sostegno psico-pedagogico. Tali gruppi hanno la funzione di fornire uno spazio riservato dove esprimere vissuti e difficoltà e condividerle con altre persone che vivono esperienze simili, sostenuti e facilitati da un professionista.

Gruppi per genitori separati:

In cui i genitori possono confrontarsi sulle difficoltà pratiche, emotive legate a quest’esperienza sia a livello personale sia riguardanti la relazione coi figli.

Gruppi di parola per figli di genitori separati

Uno spazio e un luogo per accedere alla narrazione dei fatti dolorosi riguardanti il divorzio, un sostegno per affrontare una nuova organizzazione delle relazioni familiari.

Gruppi per genitori con figli disabili

Uno spazio in cui i genitori possano dar voce alle loro difficoltà e possano confrontarsi con altri per gestire problematiche quotidiane e condividere emozioni.

Gruppi per minori vittime di esperienze sfavorevoli infantili

Per aiutare minori vittime di violenza, attiva o assistita o di altre esperienze traumatiche a vedere più chiaro le proprie emozioni ed i vissuti, rielaborarli e sviluppare la propria resilienza, le capacità di coping.

Mediazione familiare

La mediazione familiare è un percorso di riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o dopo una separazione o un divorzio. Il mediatore facilita la comunicazione ed il confronto tra i genitori rispetto a tutte le questioni riguardanti la relazione coi figli (educazione, salute, istruzione, mantenimento, collocamento e diritti di visita, tempo libero, spiegazioni circa la separazione, frequentazioni ….ecc ) e su altri temi oggetto di disaccordo (ad esempio le questioni economiche) in modo che siano i genitori stessi, in prima persona, ad elaborare accordi, programmi di separazione soddisfacenti per loro e per i loro figli.
La mediazione familiare è un percorso volontario, il mediatore è attivato direttamente dai genitori (sposati o conviventi) alle prese con la separazione o il divorzio.

Il mediatore familiare in un ciclo di 8-12 incontri aiuta i genitori a comunicare efficacemente sui figli, a trovare soluzioni realistiche, accordi condivisi e duraturi che consentano ai figli di crescere sereni e ai genitori di esercitare la comune responsabilità genitoriale in maniera responsabile.

La mediazione familiare è un percorso del tutto autonomo da quello giudiziario, è protetto da segreto professionale. Il mediatore familiare offre neutralità, riservatezza e qualificazione.
Al percorso di mediazione familiare non parteciperanno i figli ma saranno i genitori insieme a lavorare per loro. Se uno dei due genitori non può o non vuole partecipare il precorso di mediazione non può avere luogo, il mediatore può consigliare al singolo genitore un percorso di consulenza e sostegno.

Supporto psicologico

Un percorso di supporto psicologico può aiutare ad attribuire senso ai vissuti, facilitare nuove chiavi di lettura alla propria storia ed al proprio disagio. Questo con l’obiettivo di lavorare verso il cambiamento, la crescita ed il benessere personale.

Il supporto psicologico si svincola da una sfera strettamente legata al disagio, non è indirizzato solo a chi presenta problemi psichici di rilievo, ma a chi vuole migliorare la qualità della propria vita attraverso la consulenza di un esperto, che faciliti l’emergere delle risorse personali che possono sbloccare una situazione di stallo che provoca malessere.
Il percorso psicologico, a seguito della consulenza, viene concordato e co-costruito con l’utente dopo aver messo a fuoco il problema. Può svolgersi individualmente, in coppia o con l’intera famiglia.

Consulenza psicologica

La consulenza ha inizio con un colloquio telefonico in cui il cliente espone il suo problema ed esplicita la sua richiesta parlando direttamente alla dott.ssa Ferrari, insieme viene fissato un appuntamento presso lo studio di Rho.

La tappa successiva è una consulenza – di solito di tre/quattro incontri – il cui obiettivo è conoscerci, esaminare in modo dettagliato il problema o i problemi per cui vi siete rivolti alla psicologa e capire insieme qual è il percorso migliore per affrontarli.
La consulenza psicologica può avvenire in forma individuale, di coppia o familiare.

La consulenza psicologica termina di regola con una proposta terapeutica o con la riflessione rispetto al quesito clinico che è stato posto (diagnostico, valutazione di problemi e scelte, etc.). La consulenza non implica necessariamente un preventivo impegno reciproco.

Una delle valutazioni che vengono fatte con i clienti durante la consultazione è quale forma di intervento sia più indicata per il loro caso specifico.

© Dott.ssa Ferrari Stefania - Psicologa e mediatrice Familiare - P.IVA 06502210963 - Tel: 340 700 47 28 - Email: info@ferraristefania.it

Stefania Ferrari